5 modi per aumentare le vendite del tuo ecommerce con il Retargeting

Lo sai qual’è il primo problema che un proprietario di un ecommerce deve affrontare?
Che si arrende troppo facilmente. E chiude tutto troppo presto.

Arrendersi troppo facilmente ti priva di un potenziale successo e di un’esperienza di valore. E se non hai provato una tecnica che si chiama Retargeting, prima di gettare la spugna, seguimi per capire di che cosa ti stai parlando.

Il nome naturalmente, sia perché è in inglese, sia perché traducendolo ti fa immaginare altro, non aiuta a capire di che cosa stiamo parlando. A primo impatto potrai pensare Re-target, trovare un nuovo target, nuovi clienti, invece stiamo parlando di ritarghetizzare le tue campagne pubblicitarie seguendo i comportamenti dei tuoi utenti.

Che cosa vuol dire questo?
Un termine pazzesco per identificare una cosa che avviene praticamente in automatico. Hai presente le pubblicità che trovi su google, gli annunci sponsorizzati? Hai visto che “stranamente” sono molto pertinenti a quello che tu cerchi di solito su web?
Idem su Facebook, stessa identica cosa. Questa è una forma di retargeting,
e tra poco scoprirai come ce ne sono ben 5 diverse tecniche di retargeting per aumentare le vendite del tuo eCommerce.

5 modi per aumentare le vendite con il Retargeting! Condividi il Tweet

1.Pubblicizza le tue ultimissime promozioni
Qualcuno ha visitato il tuo sito e poi se ne è andato subito? O forse c’è qualche tuo concorrente che sta attirando l’attenzione con qualcosa di interessante?
Incentivare con offerte di vario genere funzionano sempre. E lavorano ancora meglio nel caso del retargeting perché sai che i tuoi clienti stanno cercando prodotti come i tuoi.
Per esempio ho visitato di recente dei siti alla ricerca di un alcalinizzatore dell’acqua e mi compaiono ovunque pubblicità come questa. Si tratta di prodotti costosi dal 1500 euro in su, e l’offerta apparentemente è interessante. Lo offrono gratis.

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2.Offri promozioni aggressive per il primo ordine
Il cliente più difficile da conquistare è quello che non ha mai comprato dal tuo negozio. Forse è arrivato al tuo sito tramite google, o tramite qualche social network, e ha il piede di piombo… Non ha ancora messo nulla nel carrello. Non lasciarlo andare via facilmente, fagli un’offerta che non potrà rifiutare!
Come in questo caso, sconto del 50% sul primo oggetto acquistato.

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3.Ritarghettizza i visitatori anche sui Social Media.
Mediamente si stima che su Facebook utilizzando questa tecnica, ogni euro speso ne genera 10 di guadagno. Quando un utente lascia il tuo sito web senza aver acquistato, puoi utilizzare Facebook per ricatturarli!
Basta che guardi le pubblicità sponsorizzate che ti compaiono su Facebook, noterai che “stranamente” anche qui saranno molto mirate a ciò che guardi di solito.

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4.Ritargettizza con pubblicità dinamiche
Invece delle solite pubblicità noiose, perché non far vedere loro qualcosa in movimento, tra cui anche i prodotti che hanno cercato sul tuo sito?
Ma si può fare? Certo che sì. In pratica è come avere uno slider che fa vedere i tuoi migliori prodotti. Fantastico!

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5.Usa il retarget per recuperare i carrelli abbandonati
Alcuni utenti che navigano sul tuo sito metteranno dei prodotti nel carrello per poi cambiare idea e andarsene. Succede di continuo. E di solito una volta che escono dal tuo sito se ne dimenticano presto. Effettuando un retarget qui, potrai offrire loro un modo di ricordarsi del tuo carrello e renderà molto più facile la conclusione dell’acquisto.

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Queste sono solo alcune delle strategie possibili. Ho voluto solamente farti sapere che esistono e che sono parecchio interessanti. Le approfondirò nei prossimi articoli, intanto lascio a te il compito di iniziare ad applicarle. Parti con quella che preferisci tra queste 5 e testala… Vedrai che i risultati ci saranno.

Poi pensa a implementare la seconda e così via!

Buon divertimento!

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